Il Ministero dell’Istruzione nega il riconoscimento del “sostegno spagnolo”, mentre il Tar annulla i provvedimenti di diniego dell’Amministrazione, ma per motivi formali. Chi ha ragione? La nostra analisi sul problema, anche dal punto di vista spagnolo.
I medici di base dovranno curare i malati di COVID
“Numero chiuso”, come accedere al corso senza partecipare al test (secondo il Tar)
Studenti di biologia che diventano medici, farmacisti che diventano odontoiatri. Ecco quando una pregressa carriera universitaria consente di accedere a un corso di laurea a “numero chiuso” senza dover superare il test di ammissione (Tar Lazio, Roma, III, sentenza sentenza 2 ottobre 2019, n. 11504).
Appalti, accesso agli atti anche in fase esecutiva
È possibile accedere agli atti delle procedura di appalto nella fase esecutiva? L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 10/20 si è pronunciata favorevolmente. L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 2 aprile 2020, n. 10, risolve alcuni contrasti in materia di accesso agli atti delle procedure ad evidenza pubblica. Oltre a sottolineare il potere-dovere dell’Amministrazione di esaminare le istanze di accesso formulate in modo generico, supera il contrasto giurisprudenziale in merito all’applicabilità o meno della disciplina dell’accesso civico generalizzato agli atti delle procedure di appalto e ammette l’accesso ai documenti, anche durante la fase esecutiva del contratto.
Il Tar Lazio: no al riconoscimento dell'abilitazione all'insegnamento rumena
Arrivano i primi rigetti del Tar Lazio (con condanna alle spese). Secondo la sezione III bis del Tar Lazio, i cittadini italiani che hanno seguito il "percorso rumeno" per ottenere l'abilitazione all'insegnamento, in realtà non possono chiedere il riconoscimento del loro percorso in Italia, in quanto il master pedagogico rumeno non sarebbe abilitante. Dunque, secondo il Tar, quella rumena non sarebbe una vera abilitazione.
Docenti, laurea + 24 CFU non sono abilitanti (Corte d'Appello di Firenze)
La Corte d’Appello di Firenze, sezione lavoro, con ordinanza depositata il 10 settembre 2020 ha bocciato la sentenza di primo grado che ammetteva alcuni docenti italiani, in possesso dei soli 24 CFU, nella fascia degli abilitati. Secondo i giudici fiorentini "la materia di causa è infatti senz’altro complessa e la soluzione raggiunta dal Tribunale assai controvertibile”. Quindi i 24 CFU non sono abilitanti (se non si supera un concorso).
Il risarcimento contro i funzionari della P.A. va chiesto al Giudice Ordinario (SS.UU. n. 19372/19)
Se un citadino intende ottenere il risarcimento del danno da un funzionario pubblico, deve citarlo in giudizio dinanzi al Giudice Ordinario, non al Tar. Lo ha ribadito la Cassazione, a seguito di un regolamento di giurisdizione d'ufficio del Tar Napoli (SS.UU., ordinanza 18 luglio 2019, n. 19372).
Pubblico impiego, Amministrazione deve pagare iscrizione all’albo del dipendente
I liberi professionisti alle dipendenze della pubblica amministrazione hanno diritto al rimborso delle quote di iscrizione all’albo professionale. Già in senso positivo si era espressa nel 2015 la Corte di Cassazione, e ne avevamo parlato qui, per quanto riguarda la categoria dei medici. Dopo la Cassazione, ora intervengono anche i giudici di merito.
Ottemperanza al Tar: inammissibile se cumulativa
Ottemperanza al Tar. In teoria un procedimento semplice. Ma solo in teoria. La giurisprudenza ha messo una serie di paletti che rendono più insidioso questo strumento. La sentenza di oggi (Tar Campania, Napoli, II, 23 aprile 2019, n. 2232) affronta una questione interessante. La possibilità, attraverso un unico ricorso cumulativo, di chiedere l'ottemperanza a una serie di provvedimenti giudiziali ottenuti contro la stessa amministrazione.