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Abogados "simultanei", arriva il quarto accoglimento in Spagna

RISULTATI
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Seconda vittoria in pochi giorni, quinto successo per gli abogados simultanei. Il TSJM con la sentenza n. 405/19 ha accolto il nostro ricorso contro la risoluzione spagnola del 1 settembre 2017 che negava l'emissione del titolo di abogado a un "simultaneo". 


A patrocinare il ricorso, i tre abogados ICAM,  Francesco Faberi (Studio legale Faberi), Giuseppe Lipari (Studio legale Sidoti & Soci) e Sagrario Sánchez Muñoz (Torelli-Sánchez abogados), con l'assistenza di doña Rosa María García Bardon, procuradora de los Tribunales.

L'antefatto è raccontato in questo articolo (Abogados: esame di Stato superato, titolo negato) ed in questo in cui si discute di una precedente nostra vittoria (sentenza n. 317/19) risalente a giugno 2018 (Abogados, TSJM accoglie il nostro ricorso e ordina di rilasciare il titolo ai "simultanei"). In estrema sintesi, il Ministerio de Justicia spagnolo nel 2017 ha negato l'emissione del titolo di abogado ad alcuni studenti che avevano partecipato all'esame nel 2017 (superandolo) e che si erano visti esclusi per il seguente motivo: aver frequentato il "master en abogacia" prima di aver ottenuto il riconoscimento della laurea italiana in Spagna.

Il Giudice, con motivazione approfondita, ha rigettato la tesi del Ministerio de Justicia.

Significativa questa parte della sentencia: "E' chiaro che per presentarsi all'esame di accesso all'avvocatura è necessario anche possedere una laurea in diritto (per i cittadini europei, la convalidación). Però ciò non significa che il master in abogacía non sia valido per partecipare alla prova concorsuale se lo studente ha ottenuto la convalidación dopo aver frequentato il master, visto che è soggetto al diritto dell'Unione europea e il principio di non discriminazione”.

Per concludere, finora il TSJM ha accolto 5 ricorsi (il terzo e il quarto, sentenze nn. 317/19 e 405/19, patrocinati dai 3 letrados indicati sopra).

"I nostri studi legali stanno seguendo alcune decine di ricorsi depositati nel 2017, 2018 e 2019 - spiegano i legali - e auspichiamo che l'orientamento del Tribunale venga confermato. Le prossime sentenze potrebbero essere depositate già prima di fine luglio".

Cliccando sul link è possibile scaricare la sentenza del Tsjm n. 317/19 e la sentenza del Tsjm n. 405/19

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