Lo Studio Legale Sidoti & Soci, dal 2016 aderisce al progetto SETI@home della Berkeley University, contribuendo con un cluster di computer per totali 40 Ghz e 60 Gb di ram installata.
SETI@home è un progetto di calcolo volontario che usa computer connessi ad internet ospitato dalla Space Sciences Laboratory all'Università Berkeley, negli Stati Uniti.
SETI è l'acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence e il suo scopo è analizzare segnali radio in cerca di segni di intelligenze extraterrestri.
I due obiettivi del programma SETI sono:
1. Svolgere un'utile ricerca scientifica sostenendo un'analisi volta al rilevamento di vita intelligente al di fuori del pianeta.
2. Dimostrare la fattibilità e la praticabilità del concetto di calcolo volontario.
Il secondo di questi obiettivi è generalmente considerato raggiunto.
L'attuale ambiente BOINC, uno sviluppo dell'originale SETI@home, fornisce supporto per molti progetti di calcolo intensivo in un'ampia gamma di discipline.
SETI@home ricerca possibili prove di trasmissioni radio da intelligenze extraterrestri utilizzando i dati di osservazione del radiotelescopio di Arecibo. I dati vengono raccolti mentre il telescopio è utilizzato per altri programmi scientifici e poi vengono digitalizzati, immagazzinati ed inviati ai server di SETI@home. Successivamente essi vengono divisi in piccoli pezzi in frequenza e tempo, ed analizzati grazie a potenti software per cercare i segnali extraterrestri (cioè le variazioni di segnale che non possono essere attribuite al rumore di fondo presente nell'universo, e che contengono informazioni).
Il punto cruciale di SETI@home è di far analizzare ogni blocco di dati, tra i milioni di blocchi risultanti, dai computer dei volontari e poi avere indietro il risultato dell'analisi. In questo modo, quello che sembra un problema molto oneroso in termini di analisi dei dati è ridotto ad un problema molto più ragionevole grazie all'aiuto di una grande comunità di volontari.