+39 091 33 65 29Lo Studio Legale Sidoti & Soci lancia un servizio di "ghostwriting" destinato agli avvocati non amministrativisti, per la redazione di ricorsi e memorie per il Tar. Alcuni avvocati, quando ricevono un mandato per un ricorso al Tar, pur di non scontentare il loro cliente e di non inserire in mandato un collega amministrativista, preferiscono sobbarcarsi in prima persona l'onere di studiare la controversia e il codice del processo amministrativo. Questo implica costi notevoli in termini di tempo ed energia. Altri, consapevoli che la chiave del successo è la specializzazione, preferiscono invece appoggiarsi ad appositi "ghostwriters", cioè ad avvocati amministrativisti "conto terzi", incaricati di redigere il ricorso e le memorie, ma senza figurare nel processo.
IL SERVIZIO
Da oggi lo Studio Legale Sidoti & Soci lancia "SOS Tar", un servizio di "ghostwriting" riservato ad avvocati non amministrativisti.
Gli avvocati dello Studio e i collaboratori esterni - tra cui avvocati dello Stato e dirigenti della P.A. in pensione - predisporranno il ricorso introduttivo e le memorie, ma senza figurare nel processo. Il collega che ha chiesto la consulenza dello Studio Legale Sidoti sarà l'unico a figurare nel mandato e gestirà direttamene i rapporti col proprio cliente. Avrà quindi il pieno controllo sulla controversia, con la possibilità di modificare unilateralmente gli atti processuali ricevuti dallo Studio.
TARIFFE SEMPLICI
Per la redazione degli atti processuali, tenendo conto che il servizio dello studio è riservato ad avvocati che si fanno carico di svolgere tutte le incombenze relative alla controversia (reperimento documenazione, notifica e deposito atti procesuali, partecipazione alle udienze...), lo Studio legale Sidoti chiederà 1/3 del compenso tabellare minimo per le controversie al Tar, calcolato ex d.m. n. 55/14.
A titolo di esempio, per redigere gli atti processuali relativi a un'ordinanza sindacale che ordina la chiusura di un locale commerciale per 5 giorni con un danno in termini di mancato guadagno di 10.000 euro (scaglione da 5.000 a 25.000 euro), lo Studio legale chiederà 1.018 euro. Per un ricorso contro un'ordinanza di demolizione su un immobile di 200.000,00 euro (scaglione da 50.000 a 250.000 euro), lo Studio legale chiederà 2.584 euro. Per un ricorso contro una gara d'appalto da 1.900.000 euro (scaglione da 1.000.000 a 2.000.000), lo Studio legale chiederà 6.057 euro. Tutte le cifre sono iva e cpa esclusi, se dovuti.
N.B.: Il servizio è riservato ad avvocati e non sarà fornito a privati. Lo Studio si riserva di concordare con i colleghi una tariffa superiore, per i casi particolarmente complessi. L'accettazione dell'incarico è subordinata al tempestivo invio di tutta la documentazione richiesta.
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