Nei contratti di lavoro o lettere d’incarico tra prestatori d’opera ed Enti di formazione, ad esempio per attività di docenza o tutoraggio nei corsi, sovente viene inserita una clausola contrattuale che subordina il pagamento del compenso pattuito alla approvazione definitiva del rendiconto da parte dell’Amministrazione pubblica che finanzia il progetto formativo, ed al saldo definitivo dell’Ente…
La notifica della cartella esattoriale in caso di irreperibilità ex art. 140 c.p.c.
Alla ricorrente era stato notificato un avviso di iscrizione di ipoteca legale, con il quale la si avvisava che di lì a poco si sarebbe provveduto alla iscrizione di ipoteca legale su diversi immobili di sua proprietà. Nella sentenza n. 668/2016, però, la Commissione Tributaria Regionale di Milano aveva confermato l'assunto portato avanti dalla difesa: in caso di irreperibilità relativa, le notifiche in materia tributaria seguono quanto disposto dall'art. 140 c.p.c.
Ius soli: questione reale o immaginaria?
Favorevoli o contrari allo ius soli? Riflessioni su Tar Lazio, Roma, I Ter, sentenza 10 novembre 2017, n. 11193. Lo ius soli (in latino, “diritto del suolo”) è un’espressione giuridica che indica l'ottenimento della cittadinanza di un dato Stato come conseguenza della nascita nel suo territorio, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Si contrappone allo ius sanguinis (“diritto del sangue”) che invece indica l’ottenimento della cittadinanza in base alla nazionalità dei genitori. Dunque, per riassumere, lo ius soli indica l’ottenimento della cittadinanza in base al luogo di nascita, mentre lo ius sanguinis in base alla discendenza.
Fallimento dell'impresa dopo l'ordinanza di assegnazione: l'art. 44 l.f. è inapplicabile
L'ordinanza torna sul dibattuto tema dell'applicabilità dell'art. 44 della l.f. anche nel caso in cui sia intervenuta, prima della dichiarazione del fallimento, una ordinanza di assegnazione.
La vicenda nasce dall'opposizione del debitor debitoris (un Assessorato Regionale) che si era opposto all'esecuzione nei propri confronti, sollevando l'intervenuto fallimento, successivamente all'ordinanza di assegnazione in proprio danno, del debitore principale.
Il Giudice dell'Esecuzione dei Tribunale di Palermo, decidendo sull'opposizione in sede cautelare, ha dichiarato l'inapplicabilità dell'art. 44 l.f. al caso di specie.
Numero chiuso, trasferirsi in Italia è possibile
Dopo anni di battaglie, il Consiglio di Stato ha riconosciuto il diritto degli studenti italiani iscritti all'estero di ottenere il trasferimento in Italia ad anni successivi al primo, senza dover superare il test di ammissione al primo anno (vedasi il provvedimento Cons. St., Ad plen., 28 gennaio 2015, n. 1). Oggi gli studenti italiani iscritti nei corsi di laurea stranieri di Medicina o di Odontoiatria possono quindi trasferirsi negli atenei italiani, ottenendo il riconoscimento delle materie sostenute e la conseguente "abbreviazione della carriera" .